COMMENTI Finale 1° 2° FINAL FOUR
DRAGHI TORINO – ASIAGO VIPERS = 4-0 (2-0)
TORINO: Debora Montanari (p), Elisa Cerini (p), Virginia Avanzi, Elena Ballardini, Elisa Ballardini, Enrica B
ASIAGO: Martina Caneva (p), Monica Pesavento (c), Marika Pertile, Linda De Rocco, Silvia Toffano, Marta Vellar, Elena Sartori, Daniela Alzetta, Agnese Tartaglione, Anna Rigon. All. Riccardo Forte.
ARBITRO: Rizzi di Piacenza e Liotta di Riccione.
RETI: 06’57” Ricca (T), 16’12” De La Forest (T), 26’53” Carignano (T), 28’19” Ballardini Elisa (T).
PENALITÀ: 08’16” Toffano (2’), 09’31” De Rocco (2’), 21’01” Toffano (2’), 24’01” Cerini (2’), 24’53” Alzetta (2’), 25’43” Toffano (2’+10’), 31’51” Traversa (2’), 32’52” Ricca (2’), 35’32” De Rocco (2’).
Quintetti iniziali:
per Torino : Montanari, Ballardini Elisa, Gili, De La Forest, Saletta;
per Asiago : Caneva, Vellar, De Rocco, Toffano, Sartori.
1° tempo (2-0). Partenza arrembante delle Pink Vipers che poi si perdono alla distanza sotto i colpi delle più titolate gialloblu. Nelle fila di Asiago le più pericolose sono sicuramente le due giocatrici che proprio contro Torino siglarono le 3 reti dei tempi regolamentari della finalissima di anno scorso con la divisa dello Spinea, De Rocco (capitano allora delle veneziane) e Toffano (doppietta per lei in quella circostanza). Peccato che alla fine risulteranno anche le più fallose finendo spesso sulla panca puniti e privando così le compagne del loro prezioso apporto. Partita subito molto veloce e fisica. Dopo un 1° lampo firmato Toffano, Torino prende coraggio, con De La Forest che semina il panico nella retroguardia veneta (3’53”) e impegna severamente Caneva che si fa trovare pronta. Dall’altra parte anche Montanari ha il suo da fare (4’24”). I ritmi altissimi portano inevitabilmente a qualche fase confusa in pista, con l’agonismo che prende il sopravvento sulla lucidità. Lucidità che non manca a Ricca al 6’57” quando lascia partire dalla distanza il tiro che sblocca il risultato (1-0). Sempre dalla lunga ci prova al 7’43” Saletta, mentre Ricca sfiora la doppietta sotto porta. Prima penalità dell’incontro ai danni di Toffano (8’16”), con Asiago che sembra essersi già squagliato. Torino inizia a giocare sul velluto e, dopo un miracolo di Caneva su capitan Galliana (8’41”), non sfrutta addirittura una doppia superiorità (anche De Rocco in panca puniti al 9’31” e conseguente time out chiesto da coach Vaccarino). Determinante una rocambolesca parata in “4” (!) tempi di Caneva al 9’47”. Al 12’57” Asiago manca il tap in vincente sotto porta; immediato capovolgimento di fronte e altro intervento da prestigiatore di Caneva alla quale il disco sembra sgusciare sotto la traversa prima di essere bloccato definitivamente. I pericoli alla gabbia rosanero si susseguono ad un ritmo incalzante: al 14’21” il disco deviato dal goalie asiaghese fa la barba al palo. Dire che il raddoppio piemontese è nell’aria è voler usare un eufemismo e infatti il 2-0 arriva al 16’12” su insistita azione personale di De La Forest. Forte prova a correre ai ripari chiamando il time out, ma dopo un’insidia portata da Toffano al 16’20” e sventata dall’ottima Montanari, è Torino ad andare vicino due volte al 3-0 prima con un bolide di Elena Ballardini, bloccato da Caneva, e poi ancora con Saletta.
2° tempo (2-0). Dopo un assist di Toffano per Tartaglione, che non trova la deviazione vincente, iniziano a fioccare le penalità in pista. Espulsa Toffano al 21’01”, Caneva è di nuovo decisiva salvando su Carignano al 22’10” e impedendo a Torino di sfruttare il 1° power play della ripresa. Dopo un bolide di De Rocco senza fortuna, le Vipere si ritrovano nuovamente in doppia inferiorità numerica (penalità ai danni di Alzetta al 24’53” e della solita Toffano al 25’43”). Caneva evita nuovamente la 3ª segnatura avversaria che arriva al 26’53” al suo 1° e forse unico vero errore dell’intero match, quando non blocca il disco su cui si avventa come un rapace Carignano che non si fa certo pregare per siglare il 3-0 della sicurezza. Torino prosegue l’assedio al Forte rosanero e segna al 28’19” il meritato 4-0 con Elisa Ballardini. Gli animi si scaldano, per fortuna che arriva una sosta a causa di un disguido nella gestione dei referti, con Toffano che torna fuori pista per scontare giustamente altri 10’ dopo le 3 penalità accumulate in precedenza. Al 30’34” contropiede piemontese ottimamente orchestrato, ma Gili, anziché provare l’ultimo passaggio, va al tiro, ben controllato da Caneva che, attorno al 31’10” si oppone per 3 volte a Saletta nel giro di pochi secondi. Al 31’51” la panchina dell’altopiano, presa quasi da frustrazione, arriva a suggerire al 1° arbitro una penalità per attrezzatura irre-golare ai danni di Traversa (pattini da portiere) alla quale va a fare compagnia un minuto dopo Ricca. Nonostante la doppia superiorità, Asiago non trova il gol della bandiera, anzi, ad essere particolarmente impegnata è ancora il goalie rosanero, decisivo in un paio di circostanze. Al 35’32” brutto fallo di De Rocco, mentre al 36’ De La Forest coglie la traversa. Lo show di Caneva prosegue nel finale di partita con altri 3 interventi degni di nota contro il tiro al bersaglio gialloblu, compresa una deviazione di spalla su bolide al 36’51” di Ricca. Alla sirena conclusiva Galliana e compagne capovolgono la propria gabbia per festeggiare lo shut out prima di iniziare a saltare e cantare in mezzo alla pista del PalAramini per la gioia di aver conquistato un altro importante scudetto, il 2° consecutivo. attaglia, Silvia Carignano, Eugenia Casassa, Anna De La Forest, Melissa Di Giovanni, Valentina Galliana (c), Martina Gili, Maria Grosso, Valentina Ricca, Carola Saletta, Chiara Traversa. All. Renato Vaccarino.