Asiago Vipers Corsari ad Empoli
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EMPOLI 30-03-2009. Vittoria di misura al Palaramini degli Asiago Vipers (3-4) che si confermano così in vetta alla classifica a punteggio pieno, con 6 lunghezze di vantaggio sui Flying Donkeys e con entrambi gli scontri diretti vinti. Per i biancazzurri, 2 turni di play off ancora da disputare (trasferta a Forlì contro le Nutrie Russi e match interno contro i Sorci Verdi veronesi).Tornando al match appena concluso, avvio di marca ospite con le Vipere che fanno valere la propria maggiore prestanza fisica andando in vantaggio con capitan Rigoni al 5’03” (0-1). Segue una grande reazione d’orgoglio dei biancazzurri, vicinissimi al pareggio in almeno 4 occasioni. Gli animi iniziano a scaldarsi per alcune interpretazioni arbitrali contestate un po’ da tutti. Nel finale di frazione l’arbitro Gufler di Bolzano inanella alcune decisioni arbitrali che finiscono per falsare il risultato, scatenando le ire di staff e pubblico empolese. Prima il direttore di gara sanziona la panchina con una penalità per il cancelletto tenuto aperto per più di 5 sec. ( ma esiste una tale norma nel regolamento????); risultato: fine della superiorità numerica dei locali e, poco dopo, power play degli ospiti che non si fanno certo pregare, raddoppiando con Matteo Gios (0-2 al 15’17”). Gli empolesi, inevitabilmente nervosi, si fanno infilare pochi secondi dopo da Stefani che scarta anche l’incolpevole Buschi per il 3-0 con cui le due squadre vanno al riposo. Non prima però di un’altra contestatissima decisione arbitrale: Pazzaglia realizza infatti a fil di sirena prima del fischio ( dalla ripresa filmata sembra che il direttore di gara non abbia nemmeno fischiato!!! ) di Gufler che, ciononostante, decide di non convalidare la rete scatenando le ire di tutti i presenti. Nella ripresa Empoli riesce finalmente a sbloccarsi col proprio capitano (1-3 al 31’08”) e, sulle ali dell’entusiasmo, a portarsi sotto con Pazzaglia (2-3 al 34’41”). Nella bolgia infernale del Palaramini, col pubblico di casa che vede prospettarsi all’orizzonte un pareggio che saprebbe di vittoria (sia per l’avversario sia per come era maturato lo svantaggio nel 1° tempo), ecco la frittata del 36’04”, con Armeni e i difensori biancazzurri che non si intendono consentendo agli avversari di insaccare a porta vuota (2-4). Il grande cuore dei Ciuchi Volanti è però inesauribile e chi, più di Alberto Viti, lo può impersonare? L’indomabile difensore empolese è protagonista, a 50” dalla fine, di una delle sue consuete magie, una discesa inarrestabile con un paio di asiaghesi scartati e disco nel sette (3-4). Purtroppo è troppo tardi e, nonostante il disperato tentativo di coach Carboncini di usare anche la carta dei 5 giocatori di movimento, il risultato non cambia più. Una partita che ha dell’inverosimile e che lascia ancor più amaro in bocca del match di andata, ma soprattutto la consapevolezza che i Flying Donkeys non son certo inferiori a queste Vipere.