A CITTADELLA, EMPOLI SEGNA SUBITO, E POI VA IN VACANZA

SALGONO IN CATTEDRA GLI AMERICANI DELLA SQUADRA VENETA, ED E’ UN NETTO 5 A 1 PER I BIANCOROSSI.

La partita sub judice per un errore tecnico-regolamentare.

La cronaca:

Partono bene, i Flying Donkeys, in una rapidissima sequenza di cambi in soli tre minuti, che lasciano un po’ frastornato il Cittadella.

Le tre linee riescono ad affacciarsi vicino alla gabbia di Pesavento, ed è la terza,a segnare, con Luca Bellè, che salta due avversari, e scarta anche il portiere Pesavento, mettendo dentro il disco di rovescio (0 a 1, min.3,04).

il gol di Luca Bellè

La reazione è immediata, con Nave, -lasciato colpevolmente libero,da una squadra Biancoceleste ancora toppo euforica per il vantaggio-, che beffa Buschi pareggiando subito i conti (1 a 1 min. 3,16).

Empoli cerca di reagire, ma si vede subito che la squadra non gira come suo solito, anche dal Power Play:

Al min.5,28 siede in panca puniti Zulian, ma tra passaggi imprecisi, dischi persi, e errori di movimento, i due minuti passano senza colpo ferire, perfino in 4 contro due, quando prende penalità anche l’americano Spain (min. 6,41).

Al rientro di Spain, è Nave, a punire i Biancocelesti, col raddoppio al min.9,28. (2 a 1, doppietta per Nave).

Al min. 13,44 finisce in panca puniti Bellè, ma Cittadella non finalizza la superiorità, come anche Empoli spreca nuovamente un Power Play al min.17,26 (penalità a Tombolan).

Al min.21,23, va a segnare Spain (1 a 3), che si ripete meno di due minuti dopo, (23,43, 1 a 4, doppietta per lui), su un Empoli irriconoscibile, che non riesce a scuotersi dal torpore prefestivo.

Nell’intervallo Coach Carboncini cerca di strigliare i suoi, anche se il passivo è già pesante, ma nell’hockey con una reazione di orgoglio si può ribaltare una partita.

Dopo soli 14 secondi l’Empoli è costretto a difendersi in tre, a causa di una penalità a Pazzaglia (che gioca con un tutore per uno stiramento ai legamenti),così come Branzanti, che è in campo con una caviglia in disordine, ma Cittadella non finalizza a sua volta, e anzi, durante il Power Play, Tonin (min.26,50), blocca in modo irregolare Sani che si stava involando verso la porta difesa da Brugnolaro (che ha sostituito Pesavento davanti alla gabbia per il secondo tempo).

Al min. 30,44, un infortunio difensivo causa il 5° gol veneto:

Zazzaron, nel tentativo di togliere il disco al Biancorosso Covolo, lo colpisce di rovescio, beffando il suo stesso portiere Buschi, gol naturalmente assegnato a Covolo (1 a 5, min.30,44).

Al min.31,31 seconda penalità a Bellè, ma il risultato non cambia.

Empoli, quando pensa a difendere, anche in inferiorità numerica, riesce ad essere concentrata. I guai, almeno in questa occasione, nascono quando c’è da costruire il gioco.

Al min. 34,46, ancora una penalità al Cittadella, con Marini che ferma in modo irregolare Capitan Errico partito in contropiede, ma ancora una volta la linea Power Play non finalizza.

Al min. 39,55, l’episodio più brutto della partita, che fino a quel momento, dal punto di vista disciplinare si era svolta in modo tranquillo, anche per il divario nel punteggio acquisito nel primo tempo:

Toccafondi commette un normale fallo di gioco su Tonin, quest’ultimo torna sul giocatore Biancoceleste e lo colpisce con un pugno dietro alla nuca.

Toccafondi stramazza al suolo, e resta immobile, si riprende quasi subito, ma accusa pesanti capogiri, e deve essere medicato dall’ambulanza.

Gli arbitri assegnano 2 minuti al Toscano, e 2+2 a Tonin, che a giudizio di chi ha visto da vicino il colpo volontario alla nuca, è stata una decisione di per sé sconcertante, soprattutto considerando il momento della partita, ormai vicina alla fine, e col risultato acquisito.

C’è tempo anche per un infortunio a Luca Bellè, che in uno scontro (stavolta fortuito e involontario), subisce un taglio al sopracciglio, e deve ricorrere alle cure degli infermieri.

La partita termina con Empoli in superiorità numerica, per una penalità a Pontarolo, (min.49,26), che cerca di segnare il secondo gol della bandiera, ma Brugnolaro fa buona guardia.

A fine partita le dirigenze delle due società vengono chiamate a consulto dagli arbitri, che si sono resi conto di un errore tecnico-regolamentare:

Il giocatore Tonin, prima della penalità di 2+2 minuti, ne aveva già subita un’altra in precedenza, quindi sarebbe dovuta scattare la penalità partita.

Invece, il giocatore è rientrato in campo al termine della seconda penalità.

Gli arbitri hanno indicato l’errore in un referto supplementare, e sarà il Giudice Unico a decidere il da farsi.

La società Empoli ha scelto di non sporgere reclami, e starà alle decisioni del giudice.

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