NETTA SCONFITTA DEI FLYING DONKEYS CON MONLEALE
La vittoria dei Piemontesi costruita nel primo tempo, con 3 gol, su un Empoli molto volenteroso ma poco preciso.
Meglio il secondo tempo, quando i Biancocelesti sono riusciti a costruire di più, ma non è stato sufficiente per impensierire il Monleale.
La cronaca:
La squadra Neroarancio si è dimostrata subito molto veloce, ma i Donkeys seppure con difficoltà, riuscivano ad arginare le folate offensive, senza però riuscire a impensierire più di tanto il “portierone” Antinori.
Empoli come ormai consuetudine, fa girare tre linee, riuscendo a tenere il passo.
Al min.3,20, Milcik subisce una penalità minore, ma Monleale non ne approfitta, grazie ad un’ottima linea Penalty Killing, e al portiere Buschi sempre attento.
Poco dopo il rientro del punito, però, Bartheldy si libera e tira, Buschi para, e il difensore Viti si piazza davanti al portiere per difendere il disco, subisce una spinta da dietro e cade addosso al portiere, che finisce dentro la gabbia col disco.
Non viene riconosciuto il fallo sul difensore, quindi è 1 a 0 per Monleale.
Al min.7,33 finiscono in panca puniti Bellè e Oddone per reciproche scorrettezze,
i Biancocelesti cercano di reagire, ma con scarsa precisione, pur andando vicino al pareggio in Power play, per una penalità a Bartheldy, che aveva fermato fallosamente Bellè in fuga di contropiede.(min. 10,45).
Al min.14,45 Di Fabio beffa Buschi con un rasoterra che passa sotto il gambale (0 a 2), e al min.14,51 un episodio increscioso, che comunque va descritto:
In un contrasto dietro porta, Viti sente un colpo di stecca in volto, non vista dagli arbitri, ma purtroppo ha una reazione eccessiva, (probabilmente anche irritato dall’episodio in occasione del gol), lanciando via la sua stecca che finisce oltre alla balaustra.
Gli arbitri non possono che comminargli penalità partita, anche se nessuno ha subìto danni dal gesto di stizza del giocatore.
Al min.15,41 è il Neroarancio Delfino a finire in panca puniti, ma il Power Play dell’Empoli non porta frutti.
Monleale alza il ritmo, con l’evidente intento di andare al riposo con una terza rete, ma Empoli resiste bene, fino a 12 secondi dalla fine del tempo, quando arriva il gol numero 3 di Crivellari (min.24,48).
Il secondo tempo inizia con i Piemontesi che alzano il ritmo per chiudere definitivamente la partita, ma Buschi fa buona guardia, nonostante una penalità a Branzanti al min.31,02, che costringe i Toscani in tre per altri 2 minuti.
Quando tornano in parità numerica sono i Biancocelesti a farsi vedere nell’area Piemontese, ma Antinori tiene la saracinesca abbassata anche quando finisce in panca puniti il suo compagno Faravelli (min.34,54).
Poco dopo, l’unico episodio un po’ sgradevole della partita, quando Moro, bloccando la stecca di Toccafondi, nel contrasto prende in faccia il pomolo della sua stessa stecca, e reagisce affrontando il giocatore Biancoceleste. Interviene anche il Capitano Piemontese, che pronuncia frasi minacciose verso Toccafondi.
Gli arbitri intervengono per sedare gli animi, ma non comminano penalità a nessuno, e l’episodio finisce lì.
Il quarto gol Piemontese arriva invece al min. 40,39 proprio da Moro.(0 a 4)
Al min. 41,32 viene colto in fallo Sani, e stavolta il Power Play Piemontese ha successo, col quinto gol segnato da Di Fabio (min.42,58), per la sua personale doppietta.
Al min. 45,06 un’altra penalità a Bellè, ma Monleale non ne approfitta, mentre il Power Play Empolese finalmente ha successo con la penalità inflitta a Di Fabio (min.46,43);
Il giovane portiere Russo, (che ha sostituito Antinori davanti alla gabbia del Monleale), deve capitolare su uno slap di Zazzaron (min.47,43, 1 a 5).
Al min.49,23, Bartheldy prende la sua seconda penalità, ma i Flying Donkeys non riescono a sfruttare l’ultimo Power Play che chiude la partita.
Per i Flying Donkeys una partita in chiaroscuro, con momenti di ottimo hockey, alternati a veri e propri Black Out, anche se Coach Carboncini non ha potuto che elogiare i suoi per il grande impegno, che se accompagnato da una maggiore lucidità, potrebbe far fare davvero un salto di qualità alla squadra.
Adesso dobbiamo di nuovo voltare pagina, perchè Sabato 17 ci sarà l’impegnativa trasferta a Cittadella, dove ci sarà la possibilità di mettere in campo l’esperienza accumulata nelle ultime partite.