I CIUCHINI A SCUOLA DI HOCKEY
Asiago 15-05-10. Un intenso weekend di hockey è di scena ad Asiago, dove, dal 14 al 16 Maggio, si scontrano squadre da tutta Italia per le finali dei campionati Under 13 e Under 17.L’Empoli è stato coinvolto in questa manifestazione con la squadra degli U-13, la neonata formazione dei ciuchini con giovani anno 98-99. Un’ottima occasione per questi ragazzi, che hanno così avuto l’opportunità di scontrarsi contro agguerrite squadre avversarie.I risultati, negativi solo sulla carta (9 a 1 contro il Treviso e 21 a 0 contro l’Asiago) non demoralizzano i piccoli ciuchi, alla loro prima esperienza in partite agonistiche di categoria. I ragazzi sapevano infatti che avrebbero incontrato molte difficoltà nel corso di queste due partite, trovandosi di fronte a squadre di altissimo livello tecnico, e consolidato ritmo gara. Non dimentichiamo che per i ciuchini si è trattato delle prime due vere partite nella loro storia.Nonostante tutto in campo si è potuto comunque apprezzare l’impegno dimostrato da tutti gli atleti nostrani, la grinta impiegata in un gioco pulito, mai sfociato in cattiveria o durezza gratuita, come purtroppo spesso accade anche fra colleghi più anziani e di esperienza.Questo evento è stato quindi un modo concreto per consentire ai giovani la possibilità di crescere come individui e come squadra, gli atleti infatti hanno passato l’intero weekend insieme, condividendo le stanze per il pernottamento, lontani dai genitori ma uniti con i compagni, questo a vantaggio di uno sport che vede protagonista il gruppo e non il singolo, uno sport dove è importante non solo la tecnica, ma anche l’affiatamento fra compagni.I risultati ci sono e la passione pure, come si può constatare dalla decisione degli atleti di rimanere ad Asiago fino alla Domenica pomeriggio invece di partire nell’immediato dopopranzo del Sabato, questo per assistere alle fasi conclusive del torneo e vivere in pieno tutta la bellezza di questa splendida manifestazione.Ottima anche la partecipazione all’evento da parte dei genitori, che hanno incitato i ragazzi dal primo minuto fino all’ultimo, portando nello stadio uno splendido esempio di tifo sano.Soddisfazione quindi tra le file empolesi, soddisfazione che si ritrova anche nell’allenatore Stefano Carboncini, nei genitori e nella dirigenza di squadra. Riassume perfettamente il clima bianco-azzurro la frase espressa alla fine delle gare da alcuni giocatori: “Abbiamo perso, ma ci siamo molto divertiti!”.Notevole lo sforzo organizzativo, da parte dell’A.S.D. Hockey Empoli, La spedizione in terra veneta, del gruppo guidato dal d.t. Stefano Carboncini coadiuvato dai dirigenti Francalanci e Macchioni ( oltre naturalmente dai mini atleti u-13 e da alcuni genitori al seguito), è iniziata al mattino di venerdì 14 maggio con ben tre mini-bus ed una autovettura.
Dopo ben oltre tre ore di viaggio, il gruppo arriva nella terra dove si vive a pane ed hockey, con l’intenzione di vivere una costruttiva esperienza e sopra tutto di imparare, in effetti per i ns. mini atleti è stato principalmente come andare a scuola di hockey e di vita. Ritorno nella tarda serata di Domenica 16 , dopo aver visto hockey di massimo livello ed aver applaudito, dalle tribune dello stadio “ODEGAR” di Asiago, i giovani colleghi protagonisti delle finali.
LA DIREZIONE dell’A.S.D. HOCKEY EMPOLI , ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questa partecipazione ed hanno fatto in modo che la stessa raggiungesse gli obbiettivi preposti, obbiettivi che si posizionano ben al di là del risultato sportivo.